Voci, suoni, emozioni dal Massiccio del Grappa 2017

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Il Consorzio delle Pro Loco del Massiccio del Grappa Orientale ha ideato dal 2012 la rassegna di eventi che passa sotto il nome “Voci, suoni, emozioni dal Massiccio del Grappa”.
L’idea è partita da queste considerazioni: I nostri paesi, si trovano ai margini della provincia, ed hanno in comune l’appartenere all’area del Massiccio del Grappa. Gli scambi economici, culturali ed umani intercorsi nel passato, li uniscono in una forma di identità particolare.
Il Grappa, con i suoi tristi eventi bellici, ha lasciato un’impronta indelebile sia sul territorio che nelle nostre comunità. La distruzione pressoché totale dei paesi ha costretto gli abitanti a dure scelte di emigrazione. Per quelli che restavano la difficoltà comunque di andare avanti.

Gli anni sono passati, una seconda guerra ha pesato su un territorio già tanto provato.
Poi la ripresa economica e la voglia di guardare avanti.
Per anni il passato storico è stato un brutto incubo, da non ricordare.
La povertà una vergogna da nascondere.
Il tempo ha fatto sedimentare storie, emozioni, luoghi, ricordi.
Ora è tempo di togliere il velo da tutto questo, è arrivato il momento di riappropriarsi della propria identità ricordando il passato, ricordando ciò che hanno vissuto i nostri nonni ed i nostri padri. Ricordare l’attaccamento per la propria terra.
E dopo aver assimilato e fatto proprio tutto questo, guardare alle nostre montagne con occhi diversi. Non solo quindi rivolti al passato ma proiettati verso un futuro con l’intento di farle rivivere per poter sempre ricordare.
Il Monte Grappa, da luogo di divisione e di guerra, dovrebbe diventare luogo di condivisione e di pace.
Ma il Monte Grappa è anche molto di più: le sue valenze geologiche, i numerosissimi habitat naturali e seminaturali presenti, popolati da specie vegetali ed animali rare ed endemiche, la millenaria presenza dell’uomo che, ad esempio, ha dato origine alla tipologia costruttiva rurale dello “Sfojarol”, unica nel suo genere, la sua posizione a cavallo tra la pianura veneta e l’area dolomitica, Patrimonio dell’Umanità, che ne consente un rapido e facile accesso dai principali centri abitati del Veneto e non solo, lo rendono un vero e proprio tesoro naturalistico e culturale che merita di essere maggiormente conosciuto.
Per questo l’ambizione di questa rassegna, che coinvolge per ora l’area bellunese, è quella di creare degli eventi che vadano a coinvolgere le altre province, che convergono in quest’area.

IL PROGETTO

Per far conoscere meglio il territorio abbiamo pensato di proporre dei concerti nei luoghi più caratteristici, magari meno conosciuti, ma comunque affascinanti, del Grappa. Raggiungibili a piedi con delle semplici passeggiate anche dai non esperti.
Naturalmente non potevano essere dei “semplici” concerti, come ne vengono proposti un po’ ovunque: dovevano essere la manifestazione, anche attraverso la lingua, di un intero territorio. Da qui la scelta del dialetto.
Inoltre, non necessariamente doveva trattarsi di concerti. Potevano essere anche poesie, racconti, interviste, sempre  legate però alla propria terra.
Per dare il senso dell’unione, ad una delle giornate di eventi, viene invitato un “ospite d’onore”. Uno “esterno” al nostro territorio, un artista che rappresenta, anche lui nel suo dialetto, i suoi luoghi. Oppure che condivida e trasmetta i valori del nostro territorio, la storia e i luoghi.


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Per informazioni: info@vocidalgrappa.it


Evento organizzato dal
CONSORZIO DELLE PRO LOCO DEL MASSICCIO DEL GRAPPA ORIENTALE
con il patrocinio e il contributo della

e il patrocinio dei comuni di Alano di Piave, Quero e Seren del Grappa
e del Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi




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